Quest'anno, domenica 27 di agosto, si potrà partecipare alla gita organizzata dall'unità pastorale parrocchiale di Tarmassia-Caselle al santuario di San Romedio (Trento) e alla città di Madonna di Campiglio. Sarà l'ultima uscita del parroco don Roberto con le sue ex parrocchie, in vista del suo imminente trasferimento a Vigasio. Le iscrizioni sono già iniziate e si possono dare presso la canonica.
PROGRAMMA ore 6,00 Partenza dal piazzale della chiesa; ore 8,00 Colazione al sacco presso la stazione di servizio Paganella; ore 10,00 Arrivo a S.Zeno (TN) - trasferimento in pulmino ai piedi del Santuario; ore 11,00 S.Messa; ore 12.30 Pranzo presso il ristorante Al Mulino (S.Zeno - TN); ore 14.30 Partenza per Madonna di Campiglio - Visita alla città; ore 18.00 Partenza per il viaggio di ritorno; ore 20.00 Cena al sacco presso la stazione di servizio Rovereto; ore 22.00 Arrivo a Tarmassia-Caselle;
Prezzo indicativo (in funzione dei partecipanti): 40,00 euro (compreso mangiare, trasferimenti, pullman)
Menu presso il Ristorante Al Mulino - via S.Romedio, S.Zeno (TN) - vicino santuario:
Antipasto misto con sottaceti; Spatzle alla tirolese; Maccheroni alla boscaiola; Spezzatino di capriolo; Arrosto al forno; Patate al forno e insalata mista; Strudel di mele; Vino, acqua, caffè con correzione.
BREVI NOTE STORICHE SUL SANTUARIO da http://www.comune.coredo.tn.it
S. Romedio - Il suggestivo santuario è costituito da un complesso di costruzioni che si arrampicano su un obelisco di roccia alto 97 metri. Secondo la tradizione l'eremita Romedio si era rifugiato in una piccola grotta sulla sommità di questa rupe. La presenza del santuario è documentata a partire dai primi anni del secolo XII. La costruzione primitiva è quella più alta alla quale sono andati aggiungendosi, in tempi diversi, gli altri edifici fino alla base quadrangolare alla quale si accede dal portale d'ingresso sormontato da una statua di S. Romedio con l'orso, opera dello scultore Francesco Perathoner che la realizzò nel 1770. Chi sale la lunga gradinata trova a sinistra la cappella del Santissimo; fu eretta nel 1514 dai conti Thun. Si sale ancora e si arriva alla cappella dedicata a S Romedio. Attraverso una grata nel pavimento si può vedere la grotta dove abitavano i primi eremiti. Le pitture alle pareti risalgono al 1612. La parte più interessante del santuario sono le cappelle più antiche che si trovano in cima alla roccia. Ad esse si accede attraverso un interessante e antico portale (il portale di Aricarda). Nella cappella più interna sono conservate le reliquie di S. Romedio.
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