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Guerra fra i due gruppi sportivi per il campo sportivo comunale 1989, ottobre - I DUE GRUPPI SPORTIVI DI TARMASSIA
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Tarmassia è uno dei piccoli centri dove si avverte il bisogno di dare vita ad iniziative utili e dilettevoli per la comunità. I giovani del paese si dimostrano sempre più disponibili a collaborare e ne sono pure orgogliosi. Da circa vent’anni esiste il “G.S. Tarmassia” e dalla primavera dello scorso anno esiste pure un altro Gruppo. Il “Gruppo Sportivo La Tarma”, che succede al G.S. Podistico, sorto nel 1982 e ad una scissione del Calcio Club di Isola della Scala, nato nel 1984.
Espletate la varie pratiche, per il suo riconoscimento, il “G.S. La Tarma” ha subito chiesto all’Amministrazione comunale di Isola della Scala la possibilità di servirsi del nuovo campo sportivo costruito nella Frazione. La richiesta – a quanto ci è viene ufficialmente assicurato - è stata più volte respinto perché la stessa Amministrazione ha messo il campo a disposizione del “G.S. Tarmassia”. Fra le due società si sarebbe, pertanto, dovuto stabilire un calendario per il singolo uso, calendario che, nel tempo, non ha mai funzionato, perché il “G.S. Tarmassia” non lo lasciava mai disponibile.
Il G.S. Tarmassia La Tarma ha quindi chiesto al Parroco del luogo di poter svolgere la propria attività nel terreno della Parrocchia, dove per oltre due decenni si è svolta ogni attività, culminata nel Torneo di calcio estivo, assurto nel tempo ad uno dei più importanti Tornei del Veneto. Ottenuta l’autorizzazione, i giovani di questo gruppo si sono messi di buona lena per migliorare il terreno di gioco, costruire una pista di pattinaggio, procedere alla installazione di altri giochi specie per i ragazzi più piccoli e per i bambini, sino ad organizzare una riuscitissima “Tre giorni dello Sport”. In primavera i vari impianti saranno tutti in funzione. Da tutto ciò si vede chiaramente che i due gruppi sportivi operano in senso uguale e contrario. Il G.S. Tarmassia spostandosi completamente nel nuovo campo sportivo comunale, ha portato all’abbandono totale dei vecchi, ma sempre validi impianti della Parrocchia che, per il G.S. La Tarma avrebbero dovuti essere mantenuti in efficienza allo scopo di curare principalmente i ragazzi più giovani ed i bambini.
Don Giuseppe, il parroco della Frazione, si dichiara sinceramente dispiaciuto, per questa situazione e spera che, nel tempo, venga trovata la necessaria armonia tra i due Gruppi sportivi, nell’interesse dei singoli e della comunità.
“La Voce”, n. 9, ottobre 1989, pag. 4.
A cura di Stefano Gobbi.
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