Forse si avvicina il coronamento del sogno per gli abitanti di Villafontana, i residenti della frazione chiedono da anni di essere tutti unificati sotto il Comune di Bovolone, dal quale attualmente la maggior parte di loro ottiene i servizi pubblici, ora invece, il territorio della frazione è smembrato in tre: Oppeano, Isola della Scala e Bovolone. Il problema dell’unificazione amministrativa era già stato affrontato nel ’95, quando il consiglio regionale aveva approvato una legge ad hoc che però fu dichiarata illegittima dalla Corte Costituzionale. All’epoca furono eccepite le modalità dello svolgimento del referendum consultivo, non certo la sostanza del problema sulla quale c’è ora il progetto di legge dei consiglieri regionali Giorgio Cerioni (An), Mario Rossi (FI) e Nadir Welponer (Ds). Ed è proprio per discutere del progetto di legge che ieri, a palazzo Ferro Fini, i rappresentanti di Oppeano, Bovolone e Isola della Scala si sono incontrati con la commissione Affari istituzionali presieduta da Iles Braghetto. Al termine dell’incontro la commissione ha annunciato che svolgerà un sopralluogo a Villafontana per conoscere la situazione e non ha escluso la possibilità di aprire un tavolo tra Regione, Provincia e amministrazioni allo scopo di giungere ad una soluzione che soddisfi tutti. I rappresentanti dei comuni hanno ribadito le posizioni già formalizzate a suo tempo dai consigli comunali. Giorgio Mantovani, sindaco di Bovolone, ha ribadito il parere favorevole all’unificazione, mentre l’assessore di Isola della Scala, Maurizio Carletto, ha ricordato che l’amministrazione concorda con la necessità ma è contraria alla suddivisione e territoriale proposta del progetto di legge regionale che le sottrae una porzione di territorio (1.230.000 mq) molto più estesa rispetto a quella effettivamente interessata da insediamenti. Analoga preoccupazione, per la possibile perdita dell’area destinata ad insediamenti produttivi, è stato espresso da Oppeano il cui commissario prefettizio Arnaldo Anselmini ha, comunque, sottolineato l’opportunità di attendere la nuova amministrazione che sarà espressa in occasione delle elezioni amministrative del prossimo 12 giugno.
Corriere della Sera, inserto: Corriere del Veneto, 11 marzo 2004.
Nota della Redazione di tarmassiaonline: Se sacrosanta è l'unificazione di Villafontana, lo è anche quella di Tarmassia, divisa tra Isola-Bovolone-Salizzole. La riunificazione di Villafontana, se avverrà, dovrà avvenire, a nostro avviso, attraverso una equa compensazione di terra ed abitanti fra i Comuni interessati, conservando, nel contempo, l'integrità amministrativa (sotto un unico Comune) del parco del Dosso di Campolongo per suo diritto naturale.
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